Badia Tedalda in provincia di Arezzo Toscana
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Toscanabella @ www.toscanabella.com | Marco Gambassi

Comune di Badia Tedalda

provincia di Arezzo

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BADIA TEDALDA

Il territorio del comune di Badia Tedalda li estende per un'area di 119,06 kmq, s versante marchigiano dell' Appennino. Il centro è ubicato su un colle alle pendici dell'Alpe della Luna. Originariamente sede di un'abbazia benedettina che controllava il valico di Viamaggio tra la valle del Tevere e quella del Marecchia, e centro feudale, divenne ca- poluogo di comunità nel 1775; ad essa alla fine del `700 si aggregò Santa Sofia di Marecchia, marchesato dei Colloredo di Milano, ancora oggi isola toscana all'interno del Montefeltro. Badia Tedalda - probabilmente compresa, in epoca bizantina, nei domini dell'Esarcato ravennate - fu tra i feudi concessi da Ottone I al suo vassallo Goffredo di Ildebrando(967) come facente parte della cosiddetta Massa Verona. Successivamente dominata dai conti di Montedoglio, tra la fine del XIII secolo e gli inizi del XIV venne in possesso di Uguccione e poi del figlio Neri della Faggiola, che si giovarono dell'appoggio dei Visconti di Milano in chiave antifiorentina. Passò infine a Firenze, seguendone poi le sorti, dalla metà del XV secolo, quando la repubblica, uscita vittoriosa dalla battaglia di Anghiari, troncò definitivamente i conati espansionistici dei Visconti in Toscana, annettendosi tutti i piccoli potentati locali che avevano appoggiato le mire antifiorentine dei duchi di Milano. Oggi, come in passato, le principali risorse economiche della comunità sono costituite dai prodotti del bosco e, do- minando il terreno nudo pascolativo, dall'allevamento del bestiame bovino e ovino e dall'avicoltura; l'agricoltura fornisce cereali e foraggi. Sprovvisto di consistenti impianti produttivi - nel territorio operano soltanto uno stabilimento per la lavorazione delle tomaie e un maglificio - il comune registra un consistente movimento di pendolari che trovano lavoro nelle industrie della vicina Sansepolcro; un ceno rilievo riveste ancora il commercio del legno e del bestiame. Badia Tedalda è inoltre un centro di turismo estivo. La popolazione totale del territorio comunale raggiunge, nel 1991, le 1.390 unità con una densità di 12 abitanti per kmq. Nelle epoche precedenti essa era passata dalle 3.734 unità del 1551 alle 1.908 del 1754; nel 1830 il comune contava 1.910 abitanti, saliti a 2.387 nel 1881 e a 3.204 nel 1936. Nel 1951 la popolazione del territorio raggiungeva le 3.157 unità, ma al censimento del 1961 era scesa a2.718 e a quello del 1971 a 1.918 unità, diminuendo ulteriormente nel 1981, quando contava 1.564 abitanti.

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